martedì 24 marzo 2015

BIOGRAFIA




 Dino Buzzati è una delle figure più rappresentative della cultura italiana del XX secolo: scrittore, giornalista, pittore, sperimentatore nella fusione dei media più differenti (si è occupato anche di teatro, poesia, illustrazione, fumetto), ha in tutti i casi percorso le strade dell'onirico e del surreale in modo originale e fertile.Dino Buzzati nasce il 16 ottobre 1906 a San Pellegrino, nei pressi di Belluno. Frequenta il Ginnasio Parini di Milano e in seguito la facoltà di legge, dove si laurea nel 1928; nello stesso anno viene assunto al Corriere della Sera, prima come cronista poi come critico musicale. Nel 1933 esce il suo primo romanzo, “Barnabo delle montagne” e nel 1935 “Il segreto del Bosco Vecchio”, che presentano entrambi il tema della montagna. Nel gennaio del 1939 consegna il manoscritto de “Il deserto dei Tartari” e nell’anno successivo diviene corrispondente di guerra per il Corriere (sarà sua anche la “Cronaca di ore memorabili” apparsa sulla prima pagine del Corriere il 25 aprile 1945, giorno della Liberazione). Nel ’45 escono “La famosa invasione degli orsi in Sicilia”, nel quale la narrazione è accompagnata da illustrazioni che egli stesso realizza, e “Il libro delle pipe”, un’operetta didascalica. Nel 1949 pubblica il volume di racconti “Paura alla scala”e nel giugno dello stesso anno è inviato al Giro d’Italia per conto del Corriere della Sera. Gli articoli scritti in questa occasione sono poi riuniti in un volume a cura di Claudio Marabini nel 1981. Negli anni seguenti vengono pubblicate ulteriori raccolte, quali “In quel preciso momento” (1950), “Il crollo della Baliverna” (1954, premio Napoli), “Sessanta racconti” (1958) e numerose altre. Ragguardevole è anche la collaborazione con il direttore d’orchestra e compositore Luciano Chailly, per il quale riadatta alcuni dei propri racconti trasformandoli in libretti per musica. Esegue lo stesso tipo di adattamento anche per il teatro, la radio e la televisione. Gli anni ’60 sono anni di viaggi come inviato del giornale in tutto il mondo. Nel ’71 viene pubblicata la sua ultima incredibile opera, “I miracoli di Val Morel”, opera illustrata e suo testamento umano, artistico e spirituale.
Il 28 gennaio 1972, dopo quasi due anni di lotta contro un tumore al pancreas, Buzzati muore a Milano con la dignità coraggiosa del suo famoso personaggio de “Il deserto dei Tartari”.




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